IL PROGETTO EUROPEO SPORT+4ALL
Il progetto "SPORT+4ALL - Active and Included", candidato dal centro Polifunzionale don Calabria sul Programma Erasmus + Sport - Collaborative Partnership, è stato uno dei 38 progetti approvati in Europa tra i 406 candidati e sarà finanziato con il sostegno della Commissione Europea.
Il partenariato è composto da 7 Centri di riabilitazione e sport provenienti da altrettanti Paesi europei:
- Centro Polifunzionale don Calabria (Italia) - Capofila
- Valakupių Reabilitacijos Centras (Lituania) - Partner
- Centro de Reabilitação Profissional de Gaia (Portogallo) - Partner
- Berufsbildungswerk Adolf Aich Ggmbh (Germania) - Partner
- Astangu Vocational Rehabilitation Centre (Estonia) - Partner
- Fundacion Intras (Spagna) - Partner
- The Cedar Foundation (Irlanda del Nord) - Partner
L'obiettivo di S + 4ALL è quello di creare strumenti per una qualità più ampia e più alta dell'offerta sportiva, a livello europeo, per Persone con disabilità.
Il Progetto definirà i requisiti e sperimenterà l'efficacia di tale attività, che molti Centri attualmente non sono in grado di offrire.
La finalità del progetto Erasmus+ è infatti la condivisione della conoscenza e la disseminazione di competenze, strumenti, metodologie per innalzare la qualità e specializzazione delle attività sportive offerte alle persone con disabilità, elemento essenziale per favorire la loro partecipazione allo sport e la loro maggior inclusione sociale.
LE ATTIVITA' PREVISTE
Nel corso dei 30 mesi di sviluppo (il progetto terminerà nel giugno 2017) verranno interessati al progetto Centri di Riabilitazione con attività sportive, Disabili e loro rappresentanti, Centri Sportivi, Istruttori sportivi, Medici e terapisti della riabilitazione, Medici e terapisti dello Sport ed HEPA, Autorità di policy sanitarie di welfare.
I Centri di riabilitazione europei che parteciperanno al progetto confronteranno la loro esperienza di attività fisico riabilitativa e di sport adattato per persone con disabilità rispetto a sei dimensioni qualitative:
1. Comunicazione e coinvolgimento degli utenti
2. Valutazione dei bisogni e delle capacità fisico-sportive (a livello di target group e individuale)
3. Pianificazione e gestione delle attività
4. Formazione dello staff di professionisti coinvolti
5. Partenariati per assicurare un continuum nell'erogazione delle attività (Salute - Sport - Sociale)
6. Valutazione dei risultati (a livello delle organizzazioni che realizzano l'attività; a livello sistemico; a livello dei singoli individui)
Le attività saranno gestite in 3 aree principali:
1. attività di benchmarking: mappatura, progettazione, test, convalida ed esecuzione di pratiche innovative per lo Sport;
2. attività di benchlearning: integrate alle attività di benchmarking, 6 workshop internazionali realizzeranno una formazione trasversale all'interno della rete dei partner sul tema. Infatti ogni 4 mesi si svolgerà un seminario in una sede dei partner, nel corso del quale si concorderà una modalità comune di gestione di una determinata dimensione qualitativa. Tale modalità comune verrà implementata da tutti i partner nel quadrimestre successivo nella propria attività. Il successivo incontro realizzerà un confronto qualitativo sulla esperienza svolta e modellizzerà uno standard comune.
I seminari saranno 6, uno per ognuna della dimensioni.
3. Attività di ricerca e sviluppo, coordinata da un Centro di Ricerca esterno, con la realizzazione di 4 output di progetto:
a) un Manuale per la valutazione delle potenzialità fisico sportive residue per Persone con Disabilità
b) Raccomandazioni ai Centri Sportivi europei sulle modalità di programmazione delle attività in una ottica inclusiva
c) Documento sulle competenze e abilità richieste agli istruttori sportivi che operano con Persone con Disabilità destinato agli Enti di formazione europei;
d) Una scheda di valutazione delle capacità sportive e motorie residue
e) Una pubblicazione finale con la sintesi delle raccomandazioni qualitative rispetto alle 6 dimensioni analizzate per una gestione estensiva delle attività sportive rivolte a Persone con Disabilità nei Centri di riabilitazione e sport europei.
Inoltre, al fine di rafforzare un approccio olistico e sistemico allo sport e alla disabilità, il Servizio di Medicina dello Sport presso il Centro Polifunzionale verificherà periodicamente la congruità o difformità delle procedure individuate per persone con disabilità nella erogazione della propria attività fisica adattata, rivolta a persone over 50 per finalità di prevenzione.
Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione Europea. L'autore è il solo responsabile di questa comunicazione e la Commissione declina ogni responsabilità sull'uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute.